Oggi abbiamo incontrato i signori Bestetti Fernando e Frison Silvano, Volontari della Protezione Civile.
Ci hanno diviso in squadre . All'inizio ci hanno letto la storia della famiglia SBADA che ne combina di tutti i colori! Noi nelle nostre squadre dovevamo individuare tutti i comportamenti scorretti e scriverli su un foglio. Poi ci hanno mostrato dei contenitori di detersivi che hanno questa indicazione e ci messo in guardia dall'aprirli e ingerirli!
In seguito abbiamo ragionato su come usare le sedie: non ci dobbiamo dondolare, nè tantomeno starci in piedi perchè troppo peso in poco spazio provoca una probabile perdita di equilibrio, perciò è più facile cadere.
Abbiamo osservato questi simboli che rappresentano dei pericoli.
Inoltre attenzione ad arrampicarsi sugli scaffali, che, non fissati al muro, possono venirci addosso con gravissime conseguenze!
Anche quando si utilizzano apparecchi elettrici (come ad esempio il phon) è importante indossare le calze, ma ancora meglio le scarpe.
E la cintura in automobile? Molti papà fanno sedere i figli a fianco senza cintura di sicurezza!
Poi siamo passati ad un altro gioco. Nando ci ha letto un 'altra storia e noi dovevamo circondare i numeri di telefono d'emergenza esatti. In Lombardia esiste un unico numero per tutte le emergenze è il 112. Durante un altro gioco abbiamo capito la differenza tra INCIDENTE ED EMERGENZA:quest'ultima indica un incoveniente grave che interessa tante persone (ad esempio un'inondazione). Invece il primo riguarda un singolo o un gruppo ristretto di persone.
Abbiamo in seguito riflettuto sull'evacuazione e ci è stato spiegato perchè si chiude la porta: questo è una specie di segnale per i soccorritori che così sanno che in quel locale non c'è nessuno. Durante l'evacuazione ci teniamo per mano per capire se chi è accanto a noi sta male (lo "sentiamo vicino" stando mano nella mano...):noi siamo una squadra, un gruppo una comunità, un gruppo sociale e uniti possiamo salvarci l'un l'altro. Dobbiamo seguire le frecce verdi per uscire.
In questa giornata abbiamo capito ciò che è sicuro intorno a noi e ciò che non lo è, ma soprattutto come dobbiamo proteggerci dai pericoli.
Ci hanno diviso in squadre . All'inizio ci hanno letto la storia della famiglia SBADA che ne combina di tutti i colori! Noi nelle nostre squadre dovevamo individuare tutti i comportamenti scorretti e scriverli su un foglio. Poi ci hanno mostrato dei contenitori di detersivi che hanno questa indicazione e ci messo in guardia dall'aprirli e ingerirli!
In seguito abbiamo ragionato su come usare le sedie: non ci dobbiamo dondolare, nè tantomeno starci in piedi perchè troppo peso in poco spazio provoca una probabile perdita di equilibrio, perciò è più facile cadere.
Abbiamo osservato questi simboli che rappresentano dei pericoli.
Inoltre attenzione ad arrampicarsi sugli scaffali, che, non fissati al muro, possono venirci addosso con gravissime conseguenze!
Anche quando si utilizzano apparecchi elettrici (come ad esempio il phon) è importante indossare le calze, ma ancora meglio le scarpe.
E la cintura in automobile? Molti papà fanno sedere i figli a fianco senza cintura di sicurezza!
Poi siamo passati ad un altro gioco. Nando ci ha letto un 'altra storia e noi dovevamo circondare i numeri di telefono d'emergenza esatti. In Lombardia esiste un unico numero per tutte le emergenze è il 112. Durante un altro gioco abbiamo capito la differenza tra INCIDENTE ED EMERGENZA:quest'ultima indica un incoveniente grave che interessa tante persone (ad esempio un'inondazione). Invece il primo riguarda un singolo o un gruppo ristretto di persone.
Abbiamo in seguito riflettuto sull'evacuazione e ci è stato spiegato perchè si chiude la porta: questo è una specie di segnale per i soccorritori che così sanno che in quel locale non c'è nessuno. Durante l'evacuazione ci teniamo per mano per capire se chi è accanto a noi sta male (lo "sentiamo vicino" stando mano nella mano...):noi siamo una squadra, un gruppo una comunità, un gruppo sociale e uniti possiamo salvarci l'un l'altro. Dobbiamo seguire le frecce verdi per uscire.
In questa giornata abbiamo capito ciò che è sicuro intorno a noi e ciò che non lo è, ma soprattutto come dobbiamo proteggerci dai pericoli.
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RispondiEliminaA me questa esperienza mi è piaciuto perché ho capito bene i pericoli Elisa
RispondiEliminaSono proprio contenta Elisa:è importante essere consapevoli del mondo in cui si vive!!!Buona domenica
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